Ieri, domenica 14 marzo 2021, è stato assegnato durante una diretta streaming l’Orpheus Award, il premio critica per le produzioni di fisarmonica promosso dall’Associazione Promozione Arte.
L’undicesima edizione del concorso, suddiviso in tre sezioni, premia la miglior produzione italiana per fisarmonica nella “musica classica”, “musica jazz”, “world/popular music” e prevede uno speciale premio alla carriera. La direzione artistica è affidata al noto giornalista e critico musicale Gerlando Gatto che ha monitorato la valutazione, da parte di 17 critici musicali non solo italiani, di oltre 40 produzioni discografiche pubblicate nel biennio 2019-2020.
Siamo molto orgogliosi nell’annunciare che Pietro Roffi è stato il vincitore nella categoria “musica classica” con l’album d’esordio “1999”, Vince Abbracciante si è aggiudicato il premio nella categoria “musica jazz” con il suo album “Terranima” in ex equo con Simone Zanchini.
Siamo felici per Pietro e Vince, due talenti che meritano questo riconoscimento, due persone a cui vanno i nostri complimenti. Siamo orgogliosi di poter condividere con loro esperienze e progetti artistici.
Maggiori info
Pietro Roffi
1999: Una raccolta di brani che raccontano la lontananza da luoghi, persone e sensazioni, vissute anche una sola volta, che ancora risuonano dentro con forza. Sono storie musicali ispirate dai vicoli e dalle mura dei paesi in cui è cresciuto, tra intime riflessioni e vividi ricordi d’infanzia; sono tappe fondamentali del viaggio intrapreso dall’artista con la fisarmonica in spalla che, a partire dalle campagna intorno a Roma, dalle sue radici, raggiunge paesi lontani migliaia di chilometri. Il live, tratto dall’album uscito per INRI Classic, è anche una fotografia inedita della vita di Pietro Roffi: una visione dello strumento che si allontana dal suo contesto tradizionale per fondersi con atmosfere elettroniche.
News: Nelle ultime settimane, mentre lavorava al suo secondo album in uscita nel 2021, il musicista ha ricevuto un’altra grande gratificazione. Il suo “Nocturne”, brano contenuto in 1999, è stato inserito nel nuovo album di Ksenija Sidorova, pubblicato per Alpha Classics, arrangiato in quest’occasione per fisarmonica e quintetto d’archi.
Vince Abbracciante
Terranima: Prodotto dall’etichetta discografica Dodicilune, propone una vera e propria musica da crocevia. In essa si incrociano istanze, desideri e sogni che profumano di terre lontane e di idee esotiche, pur restando fortemente ancorata alla terra della nascita e del nòstos. Negli arabeschi sonori creati da Abbracciante ci si trova un che di antico e un che di nuovo. C’è il sapore della terra salentina, generoso come un vino rosso primitivo, che pulsa, che innerva i non pochi abbandoni ad idee popolari e che ribadisce il forte legame dell’autore con quella Puglia così aspra eppure incredibilmente generosa come una madre. E c’è allo stesso tempo, la gentilezza del sospiro jazz che ricorda Astor Piazzolla con inesausta malinconia. Il disco esprime il senso di un’intera regione: colta e popolare.
News: Il 2021 sarà un anno ricco di novità discografiche per Vince Abbracciante, che nella primavera alle porte pubblicherà il primo album in duo con il grande sassofonista argentino Javier Girotto, ed entro l’anno il nuovo e sesto album con la band The Bumps.