Nasce da un antico rituale della tradizione legato alla cultura contadina il nuovo singolo degli Yaràkä: «Maletímbe», distribuito da Believe, è disponibile da martedì 9 giugno nei digital stores.
Si tratta della prima release per la Zero Nove Nove che nel 2021 diventa label, affiancando al lavoro di Management e Booking anche quello della produzione discografica. La prima produzione della nostra Label non poteva che venire da Taranto. Con gli Yarakä condividiamo radici e progetti futuri, intraprendere con loro questa nuova avventura è stato naturale e simbolico allo stesso tempo.
Nel giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’estate, il sole raggiunge il punto più alto rispetto all’equatore celeste ed inizia così la sua declinazione inversa. È un momento magico e particolare, le antiche popolazioni erano solite preparasi al peggio. Maletímbe, racconta l’antico e mistico rituale dei nostri avi che per scongiurare il maltempo, usavano lanciare ai quattro venti del pane invocando San Giovanni a protezione dei campi e del raccolto.
L’invocazione, come fenomeno antropologico, ha affascinato l’ensemble tarantino dettando una nuova direzione al suo percorso di ricerca. Le sonorità esotiche afro-brasiliane e le contaminazioni world si innestano alla tradizione tarantina e pugliese che fornisce il corpus di rituali e credenze da indagare e trasporre in musica.
L’adozione del dialetto tarantino, con le sue peculiarità ritmiche, ha reso poi più efficace l’adattamento del testo: il risultato è un ritmo ipnotico, incalzante ed energico, la ricerca di un sound nuovo e speciale per gli Yaraka che, dopo il disco d’esordio “Invocaçao”, sono a lavoro sulla nuova produzione discografica.
Suoni ma anche immagini, il brano sarà infatti seguito dalla pubblicazione del videoclip ufficiale con la regia di Gianluigi Gigante.
La voce ammaliante è di Virginia Pavone, che arricchisce il comparto ritmico con le percussioni; Marco La Corte, flauto, alterna momenti in cui sostiene il canto con seconde voci e percussioni. La chitarra di Gianni Sciambarruto, ideatore del progetto Yaràkä, e il violoncello di suo fratello, Mirko Sciambarruto, sono i cordofoni dell’ensemble completato da Antonio Oliveti al quale sono affidate le percussioni etniche. Maletìmbe è stato registrato al Perfect Wave Studio di San Giorgio Jonico (Ta) da Mimmo Galloppa che ha saputo trovare il migliore equilibrio tra la naturalezza degli strumenti acustici e l’uso di campioni ed effetti con suoni ibridi fra elettronici ed etnici.